OPERE, TEMI, ARTISTI. COSTRUIAMO UNA MOSTRA VIRTUALE – Giorgio Morandi, Veduta della montagnola di Bologna, acquaforte, 1932
Museo della Grafica di Pisa (Palazzo Lanfranchi) 20 Luglio 2020Giorgio Morandi, Veduta della montagnola di Bologna, acquaforte, 1932
Impegno prioritario del Museo della Grafica è quello di promuovere e divulgare la conoscenza delle Collezioni che nei suoi archivi sono conservate. In questo spirito e con l’obiettivo di riprendere le attività “in presenza”, abbiamo pensato di allestire, non appena si renderà possibile la riapertura delle sale, l’esposizione di un nucleo di grafiche appartenenti alla Collezione Timpanaro, delle quali, ogni lunedì, vi presenteremo in anteprima un esemplare nella consueta rubrica online.
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Rivedi qui le opere pubblicate nelle settimane precedenti:
Tono Zancanaro, Paolo e Francesca (Inferno, V), litografia su cartoncino bianco, 1966
“I fichi di Dante” di Antonio Possenti, opera raccontata da Maria Cristina Cabani
Paolo Lapi, In campagna, acquaforte, 1979
Furio de Denaro, Autoritratto, bulino, 1985 – Autoritratto, bulino, 1992
Franco Anichini, Santa Maria della Spina, acquaforte, 2012
Almina Dovati Fusi, Sovrapposizione n. 2, acquaforte, opera raccontata da Lucia Tongiorgi Tomasi
Fabrizio Pizzanelli, Alla stazione di San Frediano, acquaforte, 1992
Félix Bracquemond, La Terrazza, acquaforte, 1876, opera raccontata da Daniela Grassellini
Giuseppe Capogrossi, litografia, 1954
Giovanni Fattori, Bovi al carro (Maremma), acquaforte
Luigi Bartolini, Anna ed Emma nei boschi, acquaforte, 1933
Adriano Caverzasio, Sei acqueforti dalla cartella “Architetture a confronto”