Mostre in corso

Immagini dal Giappone

18 dicembre 2024 – 28 febbraio 2025

La mostra propone una suggestiva selezione di stampe afferenti alla prestigiosa collezione Farnesi, realizzate da alcuni fra i più grandi artisti della grafica giapponese tra cui Hokusai, Hiroshige, Utamaro, Kuniyoshi, Toshikata e altri maestri.

Presentata in concomitanza con la mostra Hokusai di Palazzo Blu, allestita e curata da Alice Tavoni e Alessandro Tosi e realizzata con il supporto della Fondazione Pisa, l’esposizione si sviluppa in un percorso dove il tema dominante è quello naturalistico proponendo un sofisticato viaggio nell’arte del Giappone moderno.


Al Campo Santo dei Miracoli Pisani: il Trionfo della Morte e altre storie

14 dicembre 2024 – 28 febbraio 2025

Questa esposizione, voluta da ALI, la bolognese Associazione Liberi Incisori “Luciano De Vita”, propone 90 opere che mostrano come la storia della civiltà pisana abbia offerto innumerevoli possibili aperture alla ricerca e alla proposizione creativa di 50 incisori.

I curatori del progetto, Marco Fiori e Marzio Dall’Acqua, hanno suggerito agli artisti di porre a motivo generatore del lavoro il Trionfo della Morte un grandioso memento mori che, assieme al Giudizio Finale e Inferno di correlazione dantesca e alla Tebaide, eseguiva alla metà del Trecento Buffalmacco, uno dei rappresentanti più in vista del gotico in Toscana.

La mostra suggestiona i visitatori offrendo anche occasioni di riflessione sul tempo presente.


Ultrasky: alla scoperta del Blu Egizio dalle Arti alle Scienze

21 novembre 2024 – 28 febbraio 2025

Un viaggio affascinante alla scoperta del Blu Egizio, un materiale dall’elevata sostenibilità e con proprietà ottiche sorprendenti, che andò perduto nel Medioevo riaffiorando sporadicamente nel Rinascimento, per poi essere riscoperto nell’800. Negli ultimi anni il Blu Egizio ha attirato una grande attenzione, sia nella comunità artistica che scientifica, e in questa mostra nove artisti contemporanei lo reinterpretano declinandolo in nove differenti espressioni artistiche, creando opere originali che mostrano la bellezza e la versatilità di questo straordinario pigmento.

Gli artisti: Viola Alpi (moda), il collettivo CaCO3 (mosaico moderno), Andrea Chidichimo (pittura), Stefano Conticelli (design e installazioni), Giuliano Giuman (vetro), Kamilia Kard (arte digitale), Matteo Peducci (scultura), Erica Tamborini (ceramica e arti plastiche) e Franco Vitelli (intarsio cosmatesco).


Sergio Ruzzier. Storie vere di gatti, topi, volpi e pulcini

30 ottobre 2024 – 28 febbraio 2025

Questa mostra, curata da Alice Tavoni e Matteo Pelliti, espone le tavole originali dei libri più recenti che Sergio Ruzzier, uno tra i massimi illustratori contemporanei, ha pubblicato in Italia.

L’ironia e la poesia dell’artista pervadono i colori pastello dei suoi paesaggi come il suo inconfondibile tratto a china. Prende così vita, in una sequenza di incantevoli tavole, uno stravagante microcosmo, dove una volpe saggia è la migliore amica di un pulcino anarchico, e un topo bugiardo ammalia con le sue frottole – vero storyteller – un gatto inquisitore. Un viaggio attraverso l’immaginazione che, se ideato per i più piccoli, saprà incantare anche il pubblico adulto.

L’artista: Sergio Ruzzier

Milanese di nascita, dopo gli esordi sulle strisce di Linus e su Lupo Alberto Magazine, Sergio Ruzzier si trasferisce negli Stati Uniti affermandosi come illustratore. Oggi fa parte della Sendak Foundation e ha recentemente tradotto per Adelphi “Bombo-Lardo” di Maurice Sendak, ultimo libro pubblicato in vita dall’autore. Oltre ai libri editi per Topipittori, Ruzzier ha pubblicato in Italia, per la casa editrice di Pavia “La Grande Illusion”. E’ vincitore del Premio Andersen 2023 nella sezione “Protagonisti della cultura per l’infanzia” e del “Premio Nati per Leggere, XV edizione” (2023).


L’ ARTE DELLA NATURA. Plinio il Vecchio: 2000 anni dopo

18 ottobre 2024 – 2 marzo 2025

In occasione del Bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, la mostra intende guidare il visitatore attraverso i secoli, dall’Antichità ai giorni nostri, per illustrare la fortuna, l’influenza e l’eredità multiforme della Naturalis Historia e del suo autore.

I visitatori potranno cogliere forme, materiali, colori e prospettive di quell’ingegno umano che – come osservava Plinio – «servendosi dell’Arte, riproduce la Natura».

La mostra, a cura di Gianfranco Adornato e Alessandro Tosi, con la collaborazione di Alessia Di Santi e Federico Figura, sarà visitabile fino al 31 gennaio 2025.


Il bosco verticale. Fotografie di Simona Bellandi

16 settembre 2024 – 28 febbraio 2025

La mostra “Il bosco verticale. Fotografie di Simona Bellandi” propone una selezione di fotografie sul tema dell’Orto Botanico pisano, realizzate dalla fotografa Simona Bellandi.

L’esposizione, costituita da scatti effettuati in momenti differenti della giornata, è andata a comporre un’installazione di grande suggestione allestita nel vano scale di Palazzo Lanfranchi proponendo al pubblico alcuni tra gli scorci più affascinanti dell’Orto Botanico.