Convegno “Gli anni ’80 in 80 scatti”

Museo della Grafica di Pisa (Palazzo Lanfranchi) 30 Settembre 2022

 

In occasione della mostra “Gli anni ‘80 in 80 scatti”, venerdì 30 settembre dalle ore 15:00 si terrà un convegno aperto a tutti, organizzato dall’associazione culturale EstOvestEst APS (EOE) e in collaborazione con l’Istituto Confucio di Pisa, l’Acsi di Pisa e l’associazione fotografica Imago.

Oltre all’artista Andrea Cavazzuti, autore delle foto in mostra, all’incontro parteciperanno: il letterato cinese Zhi An, in collegamento in diretta streaming da Pechino, lo scrittore e traduttore Carlo Laurenti e la documentarista Barbara Pasquale, la quale proporrà un suo documentario inedito realizzato per l’occasione.

Il dibattito costituirà spunto di riflessione su un periodo della nostra recente storia passata, nel quale due culture benché ancora percepite lontane, iniziavano a guardarsi.
I relatori si confronteranno su quella sorta di dicotomia tra la curiosità dello straniero che osserva meravigliato quell’ambiente così diverso dal proprio – l’esperienza della Cina vissuta da Cavazzuti – e le immagini dell’Italia degli anni ’80, ritratta dalle foto degli album di famiglia degli emigrati cinesi, “la cui realtà circostante” – dice l’artista pratese Andrea Abati – “sembra essere entrata dentro di loro, cancellando ogni stupore verso il nuovo”.

“Il convegno vuole costituire un’occasione per riflettere su un periodo storico, quello degli anni ’80, ambientando la sua narrazione in due differenti paesi; osservato da due punti di vista, vissuto con diversi stili di vita” aggiunge Elisa Debernardi, ideatrice della mostra. “La mostra propone una sua poliedrica visione attraverso gli occhi di Andrea e quelli delle famiglie cinesi che hanno condiviso le loro foto; accomunati entrambi dall’arrivare stranieri in un paese Altro e diventarne, ognuno a proprio modo, sua parte integrante”.

Si discuteranno temi legati ai processi migratori degli anni ’80 e di integrazione della popolazione cinese in Italia, con particolare attenzione al territorio pisano, ma anche alla condizione dello straniero in Cina e della concezione dell’estero da parte dei cinesi nel periodo della liberalizzazione del mercato. Non mancheranno riferimenti storici al contesto cinese di quegli anni, supportati da materiali diversi, tra foto, libri e documentari riguardanti quel periodo. Uno sguardo attento su un percorso che si è dipanato negli anni e che ha creato, nel tempo, una sorta di contaminazione identitaria.

L’associazione fotografica Imago proporrà una riflessione sulla fotografia come luogo di espressione di punti di vista diversi, di scambio tra soggetti e culture, oltre che specchio della memoria individuale e collettiva. Uno strumento primario e partecipativo ai beni culturali proposto negli ultimi anni anche in ambito di progettazione europea.

 

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