Grande interesse per gli appuntamenti di “Radici e ali per coltivare la memoria””
Museo della Grafica di Pisa (Palazzo Lanfranchi) 2 Ottobre 2018
Con la proiezione del film “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni al Cinema Arsenale si è concluso mercoledì 26 settembre il ciclo di iniziative “Radici e ali per coltivare la memoria“ che il Sistema Museale di Ateneo (in particolare il Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi e l’Orto e Museo Botanico) ha organizzato per il mese dedicato all’Alzheimer, nell’ambito del progetto regionale Musei Toscani per l’Alzheimer. Iniziative pensate per tutte le persone che convivono con l’Alzheimer e per chi se ne prende cura (i caregiver), ma anche nate allo scopo di sensibilizzare su un tema delicato che tocca tante famiglie.
In Italia le persone affette da demenze sono circa 1.241.000, di cui oltre 600.000 colpite dall’Alzheimer. Sono quindi più o meno 3 milioni le persone che, direttamente o indirettamente, sono coinvolte nell’assistenza dei malati.
Il film, che ha ottenuti vari premi e riconoscimenti (Nastro d’argento 2017 per miglior sceneggiatura a Francesco Bruni e nastro d’argento speciale a Giuliano Montaldo, David Donatello 2018 come miglior attore non protagonista a Giuliano Montaldo e premio David Giovani 2018 a Francesco Bruni), narra con tatto e ironia l’amicizia speciale fra Giorgio, un anziano poeta alle prese con l’Alzheimer che, fra smarrimento e buffoneria, ripercorre eventi della sua vita passata, e Alessandro, un giovane romano chiassoso e distratto, ma tenero e sensibile. Alessandro diventa così il caregiver di Giorgio, a rappresentanza di una categoria fondamentale nella gestione delle persone affette da demenze.
Il 21 settembre, giornata mondiale dell’Alzheimer, al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi, attraverso la giornalista Eva Nuti che ha moderato l’incontro, le dottoresse Tognoni, Pagni e Cintoli dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e volontarie presso l’AIMA di Pisa, hanno presentato “Train The Brain”, uno studio clinico e sperimentale condotto dall’Istituto di Fisiologia Clinica e dall’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa, in collaborazione con l’Accademia dei Lincei e l’Università di Pisa. Lo studio si propone di verificare l’efficacia di un intervento combinato di esercizio fisico e training cognitivo su pazienti anziani con diagnosi di MCI (Mild Cognitive Impairment), ovvero con deficit cognitivo lieve. Per informazioni sul progetto è possibile contattare il seguente numero di telefono, dal lunedì al mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 11.00: (+39) 050 3158115.
A seguire, Francesca Petrucci ha presentato i romanzi di Tiziana Morrone “Ero dunque sono” e “Felice di nome e di fatto”, dedicati – con dolcezza, amore e perfino ironia – al tema Alzheimer. Paolo Giommarelli ha letto poi alcuni brani tratti dai due libri.
Nel frattempo, in una sala del Museo, è stato allestito uno spazio dedicato ai lavori creativi realizzati durante la primavera 2018 dai partecipanti al percorso “Segni tra le mani” delle RSA: “Villa Isabella” e “U. Viale” di Pisa, “Madonna della Fiducia” del Calambrone (Pisa), “Villa Sorriso” e “San Giuseppe” di Pontedera e “Dott. Giampieri” di Ponsacco.
All’Orto e Museo Botanico invece, il 22 settembre è stato organizzato un itinerario alla scoperta dell’Orto attraverso conversazioni, esperienze sensoriali, creatività. Durante la prima tappa, dedicata alla musicoterapia, condotta dalla professoressa Maria Broccardi, i partecipanti (persone affette da demenza e i loro caregiver), immersi nella tranquilla atmosfera dell’Orto e accompagnati da suoni, ritmi, melodie, e armonie, hanno dato vita a un momento di piacevole relazione attraverso l’espressione musicale e l’espressione fisica. Nella seconda tappa, protetti dalla chioma della grande magnolia, hanno ascolato Rosalba Risaliti che ha letto loro un brano tratto dal racconto “Zan Zan”, vincitore del premio di narrativa del concorso “Il filo della memoria” promosso da AIMA. Nella terza tappa, sono state raccolte le emozioni ispirate dall’osservazione di due opere pittoriche dell’artista Tiziana Deri esposte all’interno della serra delle succulente. La quarta tappa è stata dedicata alla scoperta di piante curiose presenti nell’orto attraverso il tatto, l’olfatto e l’udito. Nei pressi del laghetto, nella quinta ed ultima tappa, dedicata alla creazione artistica, i partecipanti hanno avuto a disposizione delle tele per esprimere, attraverso pennelli, colori e foglie, l’esperienza vissuta all’Orto.
Anche il laboratorio artistico “Segni tra le mani”, che si è tenuto mercoledì 26 settembre al Museo della Grafica, ha consentito ai partecipanti di esprimere la propria creatività. Dopo una visita ad alcune sale del museo, nello spazio dedicato, attraverso la tecnica del collage sono state realizzate reintepretazioni de “La bicicletta” di Viviani e de “La donna del Gabbro” di Fattori.
È stato un mese denso di iniziative che il Sistema Museale di Ateneo, l’Università di Pisa e i suoi musei si augurano possano essere state utili a coloro che quotidianamente convivono con l’Alzheimer.
Informazioni
Francesca Corradi
Telefono: (+39) 050 2213629
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