I doni degli artisti

Ininterrotto è stato l’accrescimento delle raccolte del Gabinetto Disegni e Stampe, grazie al flusso di donazioni iniziato nel 1958 in seguito all’appello pubblico rivolto da Ragghianti ad artisti italiani e stranieri. Da segnalare l’ingresso in collezione di opere di autori quali Giuseppe Capogrossi, Fabrizio Clerici, Emilio Greco, Ennio Morlotti, Bruno Munari, Achille Perilli, Arnaldo e Giò Pomodoro, Pablo Picasso, Aligi Sassu, Vittorio Tavernari, Ernesto Treccani, Emilio Vedova o Alberto Ziveri.
Rilevante per quantità e qualità il nucleo di opere dell’architetto futurista Mario Chiattone. Il corpus, donato nel 1964, costituisce una preziosa testimonianza di una produzione straordinariamente significativa nel panorama dell’architettura italiana del Novecento.