Sede

Palazzo Lanfranchi è situato in Lungarno Galilei 9, tra Vicolo Lanfranchi e Vicolo Da Scorno. Sorto da un nucleo di case torri e di corpi di fabbrica eretti tra il XII e il XIV secolo, prende il nome dalla famiglia che lo ha abitato a partire dal 1539. I Lanfranchi, casata appartenente alla prima aristocrazia consolare pisana, ne ricavarono una costruzione il cui aspetto esterno corrisponde a quello attuale, mentre all’interno sono tuttora visibili le strutture e le decorazioni medievali, tra le quali spicca la trecentesca “pittura a vaio”, motivo ornamentale comune ad altri illustri palazzi pisani che si affacciano sui Lungarni e probabilmente commissionato dal lanaiolo Betto Stefani, primo a dare un assetto unitario all’edificio.

La ristrutturazione del palazzo, realizzata dal 1976 al 1980 e commissionata all’Arch. Massimo Carmassi dal Comune di Pisa, proprietario dell’immobile, ha permesso, attraverso un restauro filologico, la riscoperta e la valorizzazione delle diverse fasi costruttive. L’intervento sulla facciata, voluto dalla famiglia Lanfranchi, è tuttora caratterizzato da un portale principale non posto in asse all’edificio, da un terrazzo con stemma e da finestre sormontate ai primi due ordini da timpani triangolari e semicircolari, al terzo da cornici in pietra. Il materiale bianco dell’apparato decorativo contrasta con il laterizio rosso della parete non intonacata, conferendo al palazzo una connotazione distintiva.
Nel XIX secolo l’edificio subì una rilevante trasformazione con l’abbattimento delle due scale seicentesche e la realizzazione di un unico pozzo scala a tre rampe con copertura a padiglione, illuminato da lucernario.

Dal 2007 Palazzo Lanfranchi è sede del Museo della Grafica.