Il Fondo Argan

Si tratta di un prezioso nucleo di oltre 600 fogli, tra incisioni e disegni, che documentano le amicizie e le relazioni del grande storico e critico d’arte Giulio Carlo Argan (Torino 1909 – Roma 1992) con generazioni di artisti di diversa formazione e cultura, rappresentativi degli orientamenti dell’arte italiana del secondo Novecento. La raccolta, donata all’Università di Pisa dalla figlia del critico Paola Argan e dal nipote Andrea, comprende opere – per citare soltanto i nomi più illustri – di Carla Accardi, Luigi Boille, Giuseppe Capogrossi, Primo Conti, Antonio Corpora, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Bruno Munari, Concetto Pozzati, Mauro Reggiani, Guido Strazza, Giuseppe Uncini e Emilio Vedova. La collezione svela, nel complesso, quello scenario emblematico nel quale presero forma i dibattiti e le ricerche artistiche che trovarono in Argan un imprescindibile punto di riferimento critico e teorico.